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Ippocastano

NOME COMUNE
Ippocastano

NOME SCIENTIFICO
Aesculus hippocastanum

FAMIGLIA
Ippocastanaceae

HABITAT
Originario dell’Asia occidentale, si trova in tutta l’Europa, nel Medio Oriente e in Iran.

PARTE USATA
I semi

PREPARAZIONE CONSIGLIATA
Estratto secco in polvere e titolato in escina anidra (min.3%) (Farmacopea Italiana X).

MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE
Prodotto in capsule.

DOSI
600-1200 mg, suddiviso in due o tre dosaggi, meglio se lontani dai pasti.

COMPOSIZIONE CHIMICA
I cotiledoni del seme contengono anche buone quantità di flavonoidi, ma le sostanze tipiche di questa pianta sono i saponosidi, che rappresentano circa il 10% della massa della pianta essiccata. Vi sono anche proantocianidine e cumarine.

PROPRIETÀ SALUTISTICHE
Azione di protezione dei vasi sanguigni venosi.

BREVE DESCRIZIONE
L’ippocastano è utile nel contribuire ad aumentare la resistenza e l’elasticità dei capillari; ha anche efficacia nella riduzione dei problemi circolatori delle vene e nella diminuzione del gonfiore alle caviglie, con un effetto simile a quello delle calze contenitive. Può anche essere utile nel trattamento delle emorroidi.

EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI
Nessuno degno di nota. A dosi molto elevate può dare luogo a fenomeni di irritazione a livello dello stomaco, che scompaiono rapidamente smettendo di assumere il prodotto. Non va usato in gravidanza e durante l’allattamento.