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Tanaceto

NOME COMUNE
Tanaceto

NOME SCIENTIFICO
Tanacetum parthenium/ vulgare

FAMIGLIA
Asteraceae

HABITAT
È originario dell’Asia minore, è comune nei luoghi incolti e soleggiati di tutta l’Europa temperata e degli Stati Uniti.

PARTE USATA
I fiori e le parti aeree della pianta.

PREPARAZIONE CONSIGLIATA
Estratto secco titolato in partenolide min. 0,5% (British Herbal Pharmacopoeia 1990)

MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE
Estratto secco in capsule.

DOSI
300-500 mg al giorno, suddivisi in due somministrazioni, preferibilmente lontano dai pasti.

COMPOSIZIONE CHIMICA
I principi attivi più importanti sono dei lattoni sesquiterpenici chiamati partenolidi. L’odore forte della droga è dovuto a un olio essenziale ricco di canfora. Contiene anche una certa quantità di flavonoidi.

PROPRIETÀ SALUTISTICHE
Azione a prevenire l’insorgenza del mal di testa.

BREVE DESCRIZIONE
L’estratto di tanaceto riduce la produzione di sostanze che favoriscono l’insorgenza dell’infiammazione. Inoltre, questa pianta riduce la produzione di serotonina, che è una sostanza che favorisce le crisi di mal di testa e gli attacchi di vomito legati ad essa, senza rilevanti effetti collaterali. L’azione del tanaceto è soprattutto di tipo preventivo; infatti si è dimostrato poco utile nel curare le crisi di mal di testa già in atto.

EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI
Può provocare allergie della pelle e piccole ulcerazioni nella mucosa della bocca, che passano facilmente con la sospensione del trattamento. Il suo uso è sconsigliato in gravidanza, durante l’allattamento e nel bambino al di sotto dei 10 anni di età.